Marco è l'ultimo membro che è entrato a far parte del Creative Team di Fabio Colucci.
Giovane, creativo e pieno di idee, Marco ha recentemente partecipato al World Style Contest, vincendo il titolo di "Best haircut".
È nella finale maschile degli International Visionary Awards che si terrà il 14 Ottobre 2018 a Londra.
Noi logicamente tifiamo per lui…e nell’attesa gli abbiamo fatto qualche domanda sul suo percorso professionale.
Buona lettura!
Cosa ti spinge a partecipare ad un contest?
M: È la prima volta che partecipo ad un contest nel mondo dei capelli. È stata un po’ una sfida con me stesso, ma anche il desiderio di voler condividere insieme a tutti le capacità acquisite durante il mio percorso.
M: In primis ho avuto paura, tutte le cose nuove sono bellissime ma trasmettono paure, ansie e insicurezze.
Le domande che mi giravano per la testa erano tantissime: che taglio e colore farò? Troverò la modella adatta? Che tipo di make-up voglio aggiungere?
Ma tutti questi quesiti sono confluiti comunque in un unico obiettivo: la vittoria. Ecco, la chiave giusta per sconfiggere le insicurezze secondo me è proprio questa, pensare al traguardo che si vuole raggiungere!
M: Inizialmente ero contento di aver passato le prime fasi e mi dicevo: “Per me va già bene così!”, anche perché da una perdita puoi sempre migliorare. Poi mi sono avvicinato sempre di più al traguardo e a quel punto l’unico obiettivo è stato la vittoria.
M: Il sapore della vittoria ti fa acquistare un pò di sicurezza in più, quella sicurezza che prima di salire sul palco non avevo. In cuor mio stavo puntando alla vittoria cercando di trasmettere a chi mi guardava tutto l’amore e la passione che provo per il mio lavoro.
M: Ho una visione molto interdisciplinare, cerco di trovare spunti in ogni cosa. Spazio dall’architettura alla natura, da oggetti vari a giochi per bambini, in ogni posto e ogni viaggio che faccio trovo dettagli creativi.
Parlando di social, la piattaforma che consulto di più è Pinterest, la ritengo molto importante e secondo me è il giusto approccio per la costruzione di un “mood board”.
M: Il mio “mentore” è Fabio Colucci. È proprio lui che mi ha insegnato a tagliare i capelli e a parlare in pubblico, ma la cosa più importante è che mi ha aiutato a conoscere il nostro lavoro facendomi amare ancora di più tutto ciò che ruota fuori dal salone.
Grazie a lui ho scoperto che dietro al salone esiste tutto un altro mondo e devo dire che mi sta piacendo ancora di più! Proprio per questo continuo a studiare e ad aggiornarmi per poter crescere ancora, lavorando sui punti in cui non mi sento ancora sufficientemente preparato. Voglio riuscire a migliorarmi giorno dopo giorno.
Comunque per me Fabio non è solo un mentore, per me è tutto…prima di prendere una decisione, lo chiamo per avere il giusto consiglio. Dopo tanti anni di sacrifici e duro lavoro, ho la fortuna di lavorare con lui e per me essere un membro del suo team è veramente qualcosa di impagabile.
Per lui, per noi, il team non deve essere una semplice parola ma una vera e propria famiglia, ed io mi sento un membro della sua famiglia.
M: Beh, che dire..Sono super eccitato! Non vedo l’ora di scoprire e poter iniziare a condividere tutto ciò che creeremo con i colleghi per i parrucchieri del futuro!
M: Lavorare molto, seguire più corsi possibile, cercare di avere delle esperienze importanti, mai smettere di imparare e continuare ad aggiornarsi…
Mai fermarsi e continuare a evolversi! Ecco il motto!
Intervista: Nicole Meijer
Photo: Luca Cacciapuoti